"La dottoressa belga"

Dopo la laurea in medicina, conseguita nel 1982 presso la Libera Università di Bruxelles (Belgio), mi sono trasferita in Brasile per lavorare con il professor Moysés Paciornik che ha rivalorizzato il parto verticale o accovacciato come nella tradizione delle popolazioni indigene (tupi guaranì). Successivamente, mi sono trasferita a Sao Paulo, dove ho lavorato per 4 anni nel reparto di ginecologia – pianificazione familiare dell'Ospedale Universitario della USP. Là ho scoperto la medicina antroposofica di Rudolph Steiner, che considera l’uomo non solo nella sua integrità ma anche sotto l’influenza del suo ambiente

Trasferita in Italia, ho studiato omeopatia dal 1993 al 1996 (corsi SMB) e ho lavorato presso l’infermeria della base dell’aeronautica Militare di Orte (1996-2005) e poi presso il centro NBC di Civitavecchia fino al 2009, quando ho preso la titolarità di continuità assistenziale (la “guardia medica”) a Valentano.

In precedenza avevo già fatto dei periodi di Guardia medica nelle diverse Asl del Viterbese: Civita Castellana, Montalto di Castro, Soriano, Viterbo, Bagnoregio, Tarquinia, Vetralla…


Dal 2006 lavoro come Medico di Medicina Generale presso il distretto 3 dell’ASL Viterbo, che copre i comuni di Viterbo, Orte, Bassano in Teverina,  Vitorchiano, Soriano nel Cimino, Bomarzo, Canepina e Celleno.


Attualmente presto anche servizio presso il Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Montefiascone (VT), creato nell’ambito di un progetto pilota per alleggerire il carico sui servizi di pronto soccorso offrendo assistenza per i pazienti considerati codici bianchi o verdi.

Sono laureata in Medicina per praticare la Salute.

"La gente è alimentata dall'industria alimentare che non si interessa della salute, ed è curata dall'industria farmaceutica che non si interessa dell'alimentazione." Wendell Berry

 

"Siamo pronti a cambiare la nostra vita che nella maggior parte dei casi giusta non è? Cambiare è una delle cose più difficile da fare. Il cambiamento ci fa paura e nessuno vuole veramente correggere il proprio modo di vivere. Per questo siamo più favorevoli alla terapia oggettiva; per questo preferiamo curarci l'asma con l'aerosol, l'allergia con gli antistaminici e il mal di testa con l'aspirina.

Questo è molto più facile, e molto più sbrigativo, che mettersi a capire che cosa provoca in noi questi malanni. Se scoprissimo poi che sono dovuti all'abitare in una casa che ci è poco congeniale, alla compagnia di gente insulsa, al mangiare cose sbagliate e al fare un lavoro privo di significato, saremmo disposti a cambiare? 

Cambiare, come si fa? Questo senso di impotenza aumenta la nostra predisposizione al mal-essere."

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra (2004)

 

"La malattia viene quando la gente si allontana dalla Natura. La gravità della malattia è direttamente proporzionale al grado di separazione. Se una persona malata ritorna ad un ambiente sano spesso la malattia scompare".

M. Fukuoka